BootsnAll Travel Network



Integrazione e Isolamento

Eh si … lo so ! Prima o poi ci saremmo dovuti passare, ci tocca.

Come vivono l’immigrazione gli americani, sono razzisti ? … sono chiusi ? … xenofobi ? … integralisti della democrazia e imperialisti moderni ?

Come mio solito, vi metto sul tavolo una serie di elementi e lascio a voi le considerazioni:

– in questa parte di America, in questa città e paesini circostanti, ho notato pochissime persone di colore. se dovvessi tradurre in numeri direi a spanne che ogni 10 persone 2-3 sono ispanici 1 nero e il resto bianchi caucasici-indoeuropei.

– la comunità si muove e si autoregola in materia di “diversità e coesistenza” attraverso un processo di maggioranza silenziosa: indipendendemente da razza, religione e provenienza, chi non accetta i fondamenti del vivere sociale americano (molto simili a quelli europei) viene automaticamente segregato e ghettizzato in spazi, luoghi e costumi che delimitano nettamente la differenza del “buono e giusto” rispetto a quelli del “cattivo e da tenere a distanza”. Insomma, i simili vivono a stretto contatto coi propri simili, chi è meno o non è del tuttto “simile” viene portato a creare una sua cellula sociale emarginata e atipica e come tale viene trattata.

– Quelli che in Italia sono gli immigrati dei paesi dell’est qui in AZ sono i messicani. C’è una nutrita comunità ispanica integrata e felice SE E SOLO SE residente legalmente sul suolo americano (lavorano e si danno da fare in vari modi, onestamente e dignitosamente) , i clandestini hanno vita davvero difficile e non possono uscire allo scoperto per il rischio di venire estradati all’istante. Vivere qui senza assicurazione sanitaria, senza diritti, senza un lavoro legale non è facile, significa vivere da fantasmi, significa non esistere per il mondo. Ho notato un alto livello di intransigenza anche da parte di cittadini comuni, conversando su questo tema. (c’è da tenere anche conto che in america le parola comunismo e assistenzialismo non esistono nel vocabolario e laddove citate sono quasi considerate come bestemmie)

– Gli italiani oramai sono solo dei lontani parenti dei nostri emigranti (grande depressione degli anni ’30) … immaginateveli come degli americani a tutti gli effetti con la sola differenza che mangiano bene e hanno buon gusto. Non ho percepito gli italiani come una minoranza di immigrati, bensi come la normalità. Un’enorme maggioranza di famiglie hanno origini europee (non UK), è la normalità.

– Il lavoro nero qui esiste eccome, proprio come in Italia e per gli stessi motivi: fà un gran comodo sia agli imprenditori, che pagano poco o nulla la manovalanza, sia ai clandestini che posso vivere e guadagnare qualcosa.

– Phoenix è una metropoli, conta poco piu di 4 milioni di abitanti dislocati su un territorio che và da Lecco a Pavia come estensione. Non essendoci palazzi ciò che da noi è sviluppato in altezza qui è sviluppato in larghezza. Come in tutte le metropoli ci sono le zone degradate ad altissimo tasso di criminalità. Abbiamo avuto occasione di passare in auto tra questi quartieri e non è stato particolarmente piacevole.

– L’etnia ispanico-messicana viene disprezzata e purtroppo vedendo dove e come vivono posso capire perchè, e la storia si ripete come per gli zingari e gli albanesi da noi.

Darà molto fastidio alla nostra sinistra, ma queste persone vivono come animali per scelta e per assenza di cultura, di prospettive e progetti ANCHE qui in USA … dove non manca per nulla lavoro, i diritti umani sono sacri, l’economia è forte e c’è molta meno xenofobia che da noi (questo è un’intero continente di emigranti).

Dopo aver visto come vivono queste persone ai margini della società mi sono ancora più convinto che il marcio sta nel “metodo” sociale con cui accogliamo queste persone, non è questione di bontà o durezza di cuore.
In Italia accampiamo un monte di scuse: povertà, mercato del lavoro pietrificato, diritti e tanto fiato al vento … in un posto dove queste scusanti non sussistono perchè la disoccupazione è quasi assente e i diritti sono difesi, questi strati sociali vivono esattamente nello stesso degrado che in Italia.

Come mai una tale analogia tra due paesi e culture cosi distanti ?

Una risposta la possiamo trovare nel rifiuto ad identificarsi con una società e la sua cultura e una testarda determinazione a riceverne invece i benefici … mantenendo il proprio stile di vita, strategia tipica del parassitismo democratico, del vivere all’ombra di una minoranza opulenta, stato che inevitabilmente genera pressioni e frizioni tali da favorire lo scontro ideologico e il razzismo.

Sto per dire un’esagerazione volutamente provocatoria per semplificare cosa intendo:

i disperati collaborano attivamente a mantenere e non cambiare la loro condizione di disperati proprio come le donne che pretendono diritti e rispetto e continuano a offrirsi come prodotto di consumo mediale spogliandosi negli spot pubblicitari e dando al mondo solo il loro prodotto di bellezza.

L’unica soluzione di “riscatto” per questi bisognosi è accettare di entrare a far parte di un sistema non nativo per loro, modificarsi, adeguarsi, ambientarsi e inserirsi … sia in USA che in Europa, e la sola speranza che possono avere per ricevere la dignità che meritano all’interno di un mondo benestante in cui non hanno avuto la fortuna di nascere.

Ancora una volta, la parola chiave per il progresso è … ADATTABILITA’

Notizia dell’ultima ora che non sapevo, dal 1 gennaio 2008 entra in vigore una nuova legge a livello nazionale che prevede l’espulsione di chiunque non risieda legalmente sul suolo statunitense, e da quello che sembra i decreti di espulsioni in USA hanno effetto immediato.
Dopo tanto tempo in asfissia e assuefazione alla recidiva illegalità italiana il sentire e vedere la legalità all’opera mi lascia sorpreso come un marziano.

Ma plachiamo l’entusiasmo … questo non è il paradiso terrestre, tutto ha un prezzo, e ne parleremo piu avanti.

@Daniele



Tags:

12 Responses to “Integrazione e Isolamento”

  1. Daniela e Giorgio Says:

    Il tuo ultimo reportage mi trova d’accordo soltanto in parte: sarà motivo di dibattito quando ne avrai voglia e tempo… speriamo presto. Un bacio a Jo

  2. Dong Stoltz Says:

    fantastic issues altogether, you simply won a brand new reader. What would you suggest in regards to your publish that you simply made a few days in the past? Any positive?

  3. Posted from Poland Poland
  4. website link Says:

    I just want to tell you that I am just new to blogging and site-building and honestly savored you’re web blog. Probably I’m planning to bookmark your site . You absolutely come with great well written articles. Kudos for sharing with us your website page.

  5. Everette Ikemire Says:

    Great – I should definitely pronounce, impressed with your web site. I had no trouble navigating through all the tabs as well as related info ended up being truly easy to do to access. I recently found what I hoped for before you know it in the least. Reasonably unusual. Is likely to appreciate it for those who add forums or anything, site theme . a tones way for your customer to communicate. Excellent task.

  6. Posted from Poland Poland
  7. Glennis Kopel Says:

    Thanks for sharing excellent informations. Your web site is so cool. I am impressed by the details that you have on this site. It reveals how nicely you understand this subject. Bookmarked this website page, will come back for extra articles. You, my pal, ROCK! I found just the information I already searched everywhere and just couldn’t come across. What a perfect site.

  8. Posted from Poland Poland
  9. Yessenia Joline Says:

    I must show my affection for your kind-heartedness supporting folks who require assistance with your niche. Your personal dedication to passing the solution all over became especially valuable and has regularly enabled some individuals much like me to realize their dreams. Your own helpful report means this much to me and far more to my office colleagues. Best wishes; from each one of us.

  10. Posted from Poland Poland
  11. Carlos Simi Says:

    I like what you guys are up also. Such intelligent work and reporting! Keep up the excellent works guys I have incorporated you guys to my blogroll. I think it will improve the value of my site :).

  12. Posted from Poland Poland
  13. Ed Sigg Says:

    Wow! This could be one particular of the most beneficial blogs We have ever arrive across on this subject. Actually Wonderful. I’m also an expert in this topic so I can understand your effort.

  14. Posted from Poland Poland
  15. Venetta Lacosse Says:

    You are my aspiration , I own few blogs and very sporadically run out from to brand.

  16. Posted from Poland Poland
  17. Gregorio Chmelicek Says:

    I am not sure where you are getting your information, but great topic. I needs to spend some time learning more or understanding more. Thanks for magnificent info I was looking for this information for my mission.

  18. Posted from Poland Poland
  19. Ben Shaheen Says:

    Thanks for the sensible critique. Me and my neighbor were just preparing to do a little research on this. We got a grab a book from our local library but I think I learned more from this post. I’m very glad to see such excellent info being shared freely out there.

  20. Posted from Poland Poland
  21. Christena Pen Says:

    Its fantastic as your other blog posts : D, regards for putting up. “A great flame follows a little spark.” by Dante Alighieri.

  22. Posted from Poland Poland

Leave a Reply