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Archive for the 'Italia' Category

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Un’altra settimana

Wednesday, October 22nd, 2003

Eccoci qua. Un altro mercoledi’ pomeriggio. Ho appena finito di lavorare e domani e’ il mio giorno libero, non riesco a credere che un’altra settimana sia gia’ volata via!!! In ogni caso, stasera c’e’ una degustazione di vini al Cafe’ Java (il nosto Wine Bar e Coffeeshop) e credo che mi rechero’ li’ dopo Yoga.
Il tempo oggi e’ molto bello e direi che i tre aerei di cui e’ previsto l’arrivo riusciranno ad atterrare (se non sono gia’ arrivati). Da lunedi’ dovrebbero cominciare i voli per il Polo e quindi la popolazione della base dovrebbe scendere di circa 150 persone (anche se poi ne arriveranno altre).
Domani mattina vado a fare un paio d’ore al terminal aereoportuale qui in base (dove si fa il check in, dove vengono pubblicati i manifesti di arrivi e partenze e dove vengono calcolati i carichi per il cargo, etc…) per vedere se mi piacerebbe lavorare li’ l’anno prossimo. Credo che cerchero’ di lavorare con tutti (o quasi) i dipartimenti per riuscire ad avere un’ampia scelta per il futuro. In ogni caso, nessuno dei due ha alcun dubbio di voler tornare l’estate prossima (con un altro lavoro).
Qui tutto OK, quindi passo e chiudo.

Gli Italiani

Friday, October 17th, 2003

La giornata di oggi e’ cominciata sotto i migliori auspici. Gia’ alle 5:30 della mattina il sole era caldo e splendente, mentre il vento, per quanto presente, non dava per niente fastidio.
Mi sono recata al lavoro come al solito, ma sapevo che oggi sarebbe stata una giornata speciale, e cosi’ e’ stato. Verso le 10 ho saputo che l’aereo degli Italiani era partito in tempo e che l’ora di arrivo era stimata fra mezzogiorno e l’una. Allora ho chiamato l’hangar degli elicotteri e mi hanno confermato l’arrivo dei 20 Italiani, e mi hanno chiesto di presentarmi da loro verso le 12 equipaggiata al completo per il freddo.
Mentre pranzavo (fra le 10:30 e le 11) e’ arrivata la chiamata, e mi sono dovuta preparare di corsa per essere all’hangar alle 11:30.
Li’ mi sono state spiegate le basi di comportamento sopra e intorno ad un elicottero e poi mi e’ stata consegnata la lista degli Italiani, l’elenco dei loro bagagli (con tanto di peso) e su che elicottero sarebbero dovuti salire dopo l’arrivo.
Poi mi sono messa il casco con tanto di microfono, cuffie e gadgets vari, e sono salita su un Bell (elicottero) per il voletto di 5 minuti fino alla pista di atterraggio su ghiaccio che viene ancora usata per tutti gli arrivi e le partenze. Appena staccati da terra il vento ci ha presi e fatti dondolare e girare dove voleva lui, ma lo spettacolo delle montagne e della neve era stupendo dall’alto!!!
Una volta arrivati all’aereoporto ci siamo sistemati nel piccolo ristorante (dove da oggi lavora Luke) ad aspettare l’arrivo del C-17 (aereo) da Christchurch. Abbiamo ricnosciuto gli Italiani dalla divisa diversa dalla nostra (non tanto diversa in effetti. Anche loro hanno parka rossi, ma in compenso anche i loro pantaloni sono rossi e non neri!) e li abbiamo diretti verso gli elicotteri (4) parcheggiati poco distante.
Una volta che erano tutti intorno al Bell in cui sono arrivata io, ho mostrato loro come procedere con le cinture, i caschi, il materiale di emergenza, i bagagli etc…Poi ci siamo messi ad aspettare che arrivassero i bagagli. Dopo un buon quarto d’ora a congelarci ben benino, ci siamo diretti di nuovo verso il ristorante dove siamo riusciti a verderci in faccia e chiacchierare senza dover urlare contro il vento.
Una volta che il pallet delle loro cose ci e’ stato consegnato c’e’ stato un momento di caos in cui dividere tutto il peso nei quattro velivoli rispettando i limiti di carico e li’ l’uso di due diversi sistemi di peso (chili e libbre) ha reso il nostro lavoro molto piu’ complicato del dovuto. In ogni caso, siamo riusciti a fare tutto e a vedere i quattro elicotteri decollare in serie. Poi siamo tornati a McMurdo in un pickup (ovvero dietro, all’aperto) e anche li’ ci siamo congelati ben benino….ma che giornata stupenda!!!!
I ragazzi che trattano con gli elicotteri sono stati tutti dei tesori e mi hanno fatto sentire molto importante. E’ stato veramente un bellissimo regalo che mi hanno fatto. In ogni caso, non credo che succedera’ mai piu’, pero’ vi posso garantire che di tutte le persone che lavorano qui pochissime, anzi proprio nessuno, viene mai portato in giro in elicottero cosi’ come capita, e quindi mi sento molto privilegiata in questa cosa.
Passo e chiudo e a presto.

Eccoci qua

Thursday, October 16th, 2003
Dopo tre anni di tentativi siamo finalmente qui in Antartide, a McMurdo. Siamo arrivati a fine Settembre e gia' adesso ci sentiamo a casa. Si lavora tanto, ma le giornate sembrano volare via. Quando siamo arrivati il sole tramontava ancora e ... [Continue reading this entry]

L’avventura in Antartide

Monday, October 6th, 2003
Cominceremo presto con il diario on-line (blog) della nostra avventura in Antartide scritto da Luciana. Conterra' storie e fotografie della nostra estate (autrale) sul continente piu freddo del mondo. Divertitevi. -Luke Mt. Erebus.jpg